Sono stufo ed arcistufo di questo vittimismo infantile Grillino! Smettetela, porca miseria! O siete abbastanza per picchiare, oppure piagnucolate in modo inverecondo! E siete bugiardi, per giunta!!!! Scrivevo su Raggi, e voi giù a dirvi che proteggevo Marino, mentre io scrivevo UN POST AL GIORNO per sfottere il Sindaco PD. Su Fedeli ho scritto, su Boschi ho sputato veleno per mesi. Ma voi siete piagnoni. Insultate tutti, a parolacce, o picchiate la gente per strada, ma la benché minima critica nei vostri confronti vi deprime, vi sconvolge, vi offende. Siete gente che ha gravissimi problemi di competenza sociale, e siete pieni di livore, frustrazione, rabbia – con l’esclusione di Adriano Liloni, che sfotte, ride, risponde, ma mantiene una distanza sana tra ciò che dice e ciò che è – ed infatti spesso mi riporta alla calma quando esagero. Antonio Martines, temo che il tifosetto sia tu, insieme a persone come Vladimir Spirito, che usa qualunque pretesto per darmi dell’imbecille (tanto che ci sono alcuni amici che mi chiedono se questo astio sia dovuto a legami segreti tra me e sua moglie, altrimenti una simile rabbia non si spiega), Valerio Pietropaoli, Antonino Mollica… tutti come Viki di Casa Pound (e le foibe?). Avete iniziato gridando a tutti (e ciascuno) Vaffanculo, gridate di essere gli unici onesti e di saper fare cose che nessun altro immagina. Poi, dal momento che siete mediocri dilettanti, vi si coglie continuamente con le mani nella marmellata. Continuamente. La vostra reazione? Furore, vittimismo, minacce, vittimismo, contumelie, vittimismo, delirio, vittimismo. Ora siete al potere. Persone normali come me sono terrorizzate, ma stanno qui ed attendono. Se, con un gioco delle tre carte, nella prossima settimana Berlusconi fosse in grado di organizzare una decina di franchi tiratori, voi scendereste in strada con il fucile in mano, assetati di sangue. Siete una sorta di selezione naturale, quasi darwinistica, di gente da evitare. Per ribrezzo e per paura. Siete la fine della civilizzazione. E mi avete proprio rotto i coglioni, perché contro il vittimismo non esiste medicina.

Lascia un commento