La decisione della Giunta Marra di ridurre fino quasi ad annullare le spese per la riparazione delle strade comincia a dare i suoi frutti. Lo dico senza ironia. La Via Olimpica bloccata da due settimane mi sembra un segnale preciso, che va colto – oppure no. Ma che non ci dicano che sia la Casta ad evitare la riparazione delle buche, si tratta di una precisa scelta politica. Mi pare chiaro che persone che (Sindaco Marra a parte) non hanno alcuna esperienza di gestione dell’amministrazione, abbiano il diritto ed il dovere di sperimentare e di vedere cosa accade quando prendono una decisione finalmente politica. Alla stessa stregua va valutata la decisione di impedire l’apertura di una nuova discarica, come richiesto dal Piano Rifiuti Regionale, motivandola con la speranza che entro la fine dell’anno la raccolta differenziata farà progressi tali da renderla superflua. Un’altra decisione, pur impopolare, che è stata presa, è quella della rotazione dei Vigili Urbani, che ha causato, ieri, un blocco del traffico della Capitale, perché l’80% dei Vigili è rimasto a casa. Vorrei evitare il sarcasmo e limitarmi a dire che la differenza l’hanno vista in pochi. Mi pare invece che finalmente la Giunta stia iniziando a funzionare, anche se la paura se li mangia vivi: non aver prolungato l’ordinanza sul decoro che proibiva ad i furgoncini-bar di impestare il centro storico è un esempio di ciò che altro non è se non paura di amministrare. I Grillini devono imparare che scontenterai sempre qualcuno, che non esistono scelte condivise dall’unanimità della popolazione. In questo modo, qualunque sia la legge di bilancio che approveranno, l’importante è che ce ne sia una, e che tutti i cittadini ne vedano le conseguenze. Sono stanco di leggere le righe de “Il Messaggero”, secondo cui l’Assessore alla Funivia Virginia Raggi sia responsabile di tutto, a partire dall’incendio di Nerone in poi. Ma anche questo succede perché la Giunta Marra non fa il suo dovere, ancora. Però, se vedo cosa accade a Palermo ed a Bologna, a Roma stiamo un cicinicchio meglio. Sarà sempre benvenuto il giorno in cui questi signori smetteranno di urlare la loro (inesistente) diversità e si sporcheranno finalmente le mani per fare le cose che riterranno necessarie. E li misureremo non sulle sciocchezze (tante) che dicono, ma su ciò che faranno.
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