– Sera di ordinaria follia a Riga. Dapprima in un Blues Club molto carino, band locale con un suonatore di armonica a bocca fenomenale, un bassista mitologico che sembra Roger Waters da piccolo, un tastierista che invece è la fotocopia di Alan Price (The Animals), un batterista 16enne stravolto e un chitarrista sexy e angelico che le signore quasi me te lo mangiavano a mozzichi. La gente siede tutta in fondo al locale, dove non si respira per la calca, io invece sto davanti, quasi da solo. Quasi, perché accanto a me stanno un tizio con la faccia da assassino e la sua compagna (un noto boss mafioso e la moglie) che vengono serviti non dalla cameriera, ma dal padrone. Bella serata, chiacchierette simpatiche (come direbbe Marta) dopo il concerto. http://www.bluesclub.lv/eng/ Andateci, se siete a Riga, è davvero carino. Dopo mezz’ora il locale si scalda. C’è un gruppo di 40enni finlandesi, giunti con il traghetto per ubriacarsi a prezzi bassi (l’alcool in Finlandia costa tantissimo) e per dare fastidio alle ragazze. Ci sono scene da film. Uno che da noi la movida lo ammucchierebbe in un angolo con un carico di scappellotti per il resto della sua vita abbranca una 40enne alticcia locale di fronte all’esterrefatto marito, facendo finta di ballare le mette le mani così dapertutto che lei comincia a gemere. Il marito s’incazza ma, invece di risolvere la questione personalmente, va a prendere il padrone del locale, che però parteggia per la donna, che grida al marito qualcosa che non capisco, ma che lascia capire come lei anche nel matrimonio avrebbe piacere ad essere trattata così, di tanto in tanto. A questo punto il finlandese adocchia la donna del mafioso, che guarda a terra, serissima. Il mafioso si alza e gli dice qualcosa all’orecchio. Il finlandese esce dal locale di corsa, quasi scappando. Un minuto dopo la coppia in crisi vive la prossima catastrofe. Un nuovo finlandese ubriaco, visti i risultati positivi del suo predecessore, va alla carica, e rimedia pure un bacio. Il marito trascina la moglie fuori dal locale, i finlandesi (ce ne erano altri dietro) si lamentano, i miei accompagnatori locali sono fuori di se dalla rabbia per questa piaga dei finlandesi ubriachi, che sono un po’ i rumeni della Lettonia, scopro…

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