– Mentre sono in tour la magistratura sbriciola il potere politico romano, dai vertici fascisti intorno all’ex sindaco Alemanno a quelli del PD, sia renziani che non, il solo escluso resta il sindaco Marino, che ovviamente ha tutti i difetti del mondo ma non quello di essere organico alla criminalità organizzata – che è cosa seria e male si adegua alla demente letizia di Marino. Ora la stampa e la politica riscoprono la sua personalità politica, unico fra i puliti, mastrolindo della capitale. Ci troviamo in un passaggio estremamente delicato. Stasera Radio Radicale ha compiuto un’operazione politica e culturale indovinatissima: ripresentare per intero un dibattito pubblico su Roma della primavera del 1992 (prima di Tangentopoli) tra Marco Pannella, il povero Renato Nicolini, il futuro sindaco Francesco Rutelli, Mariolina Sattanino ed altri politici ed imprenditori romani dell’epoca. L’effetto era sconvolgente. Nulla di ciò che venne detto è invecchiato di un solo giorno. Non è cambiato nulla, ma anzi le cose sono peggiorate come i protagonisti di quel dibattito preconizzavano. Non c’è nessuno alla guida del vapore ed è certo che sbatteremo contro il molo. Ma tutti i miei sospetti sul collegamento fra alcune decisioni del sindaco gli interessi della criminalità organizzata escono confermate. Mi procuro le carte e poi sarà necessario riparlarne e capire se noi cittadini sappiamo possiamo difenderci in qualche modo.

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