Le grandi aziende abbandonano la Catalogna. Dapprima le banche, poi le grandi industrie. Ma chi grida per strada, naturalmente, non se ne accorge. Non sto qui a difendere il governo Rajoy, che si è comportato in maniera cinica, fascista, inaccettabile, stupida. Ma è difficile, oggi, parlare di questo. Alla maggior parte delle persone, in Spagna, come in Italia, come ovunque, non interessano i fatti, ma solo le emozioni. Vogliono punire Madrid, non importa a quale prezzo. Come coloro che vogliono punire Bruxelles uscendo dall’Unione Europea. E non venitemi a dire che esista una maggioranza popolare per gli Stati Uniti d’Europa. Esistono masse isteriche, che reclamano il bisogno di non avere responsabilità, di restare inconsapevoli, ma di veder scorrere il sangue (altrui). Il risultato è la Brexit, con una nazione (il Regno Unito) che sta entrando nella più grave recessione degli ultimi 50 anni, o l’embargo contro la Russia, che costa ogni anno alcuni punti del PIL a ciascun paese, e specialmente all’Italia. Il bambino che è in noi griderà: ma loro sono cattivi! Mosca? Cattivi! Bruxelles? Cattivi! Berlino? Cattivi! Orbene, in un mondo di adulti, ci metteremmo intorno ad un tavolo e cercheremmo il modo per evitare che i cattivi restino tali, ed in cambio accetteremmo che gli altri chiedano a noi di smettere di fare le cattiverie che perpetriamo noi: il nostro contributo attivo a danneggiare l’ambiente, con il nostro export di rifiuti tossici (quando non li buttiamo nel mare), il nostro export di criminalità organizzata, le nostre truffe ai danni degli investitori stranieri in Italia, la giustizia che non riesce a dirimere efficientemente nessuna questione. Ma noi questo non vogliamo accettarlo. Prima siano loro a fare un passo. Certo. I bambini ragionano così, ed i partiti adorano i bambini, perché possono ottenere il loro voto con quattro scemenze e bugie in croce, non devono dimostrare nulla. Al contrario, nel momento in cui l’economia, la politica, la giurisprudenza, la scienza e la tecnologia ci dicono che gli Stati Nazionali non hanno più ragione d’essere, che non svolgono più la funzione che svolgevano due secoli fa, i bambini si aggrappano a quella coperta di Linus e vogliono più violenza, più repressione, più barbarie, più corruzione, più Stati Nazionali. Perché li conoscono e sanno soffrirne le debolezze, piuttosto che tentare qualcosa di nuovo, meglio il vecchio male noto ed inefficiente. Perché l’inefficienza è una delle cose che amiamo più di tutte. Lo spiegava Frank Zappa oltre 50 anni fa: se tutti combinano guai e si comportano in modo incivile, allora anch’io ho il diritto di fregarmene e fare come mi pare, e di votare i criminali peggiori, purché ammantati di paternalismo – i Grillini, per l’appunto, o i nazisti della AfD. La scissione della Catalogna non ci sarà. Gli sbarchi a Lampedusa diminuiranno, ma continueranno. Ci sono profonde e complesse ragioni perché sia così, ed è il male minore, secondo i partiti (tutti) che noi votiamo, Grillini in testa. Roma peggiorerà, le bugie di Matteo Renzi e di Matteo Salvini saranno sempre più evidenti, e la grande speranza è che l’alleanza strutturale tra il Movimento Cinque Stelle e la criminalità organizzata – un accordo sostanziale che nemmeno la DC era mai riuscita ad avere – cancellerà la libertà in Italia, senza cancellare l’inefficienza. Ed allora crederete di avere uno Stato Nazionale che fa il suo mestiere, reprimervi ed umiliarvi, e ne sarete finalmente felici, perché rispecchierà il pensiero che avete di voi stessi, e vi dirà bravi bambini quando vi comporterete male, stupidamente, in modo autodistruttivo.

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