Nella vita sono stato tradito, non so nemmeno quante volte. Ma non importa, davvero non importa. Chi se ne frega, sono cose che capitano. Il fatto di aver tradito io, invece, questo fa un male insopportabile. Ed in un caso non so più nemmeno come e quando, perché l’ho fatto per caso, per gelosia e per delusione. Ma non esistono scuse per il tradimento. Su questa persona, che ho amato più di un fratello, e che ho perduto per sempre, ho scritto una canzone, che suoneremo in “Come foglie d’autunno”. Una canzone che dà il titolo all’intero spettacolo, e che mi ricorda appunto un ragazzo che assomigliava a Donovan, con un Motomorini, una mamma incredibile, un talento che invidiavo, e che ho tradito, come un bimbo cretino e bizzoso. Non basta a scusarmi, ma almeno a fargli capire che mi dispiace, mi dispiace da morire.

Quando un giorno avrai scoperto che non sai più cosa sei
Che avrai perso l’innocenza e non la ritroverai
Che le cose che credevi che non potessero cambiare
Han tradito ogni promessa che non potrà più ritornare
Noi ci incontreremo ancora, forse non mi saluterai
Fingeremo di essere altro e di esser grandi ormai
E guardandomi negli occhi, neanche ti ricorderai – allora e per sempre
Come foglia d’autunno, tu cadere mi vedrai
Ora passan le stagioni, chiuso in casa ad aspettare
Che la noia ci assopisca davanti ad un televisore
Ora non ci andresti mai ad una manifestazione
Perché sai che non serve a niente e che ormai tutto è una finzione
Noi ce lo diremo chiaro, non abbiamo capito niente
Fingeremo di esser vecchi e con un cinismo avvilente
Poi guardando i nostri figli, non sapremo più che fare – allora e per sempre
Come foglia d’autunno, in mano mi sbriciolerai
E guidando dentro l’alba, con gli occhi gonfi e il cuore stanco
Penseremo a tutto questo, se mi manchi o se ti manco
All’entusiasmo ormai esausto, alla paura di morire
All’aver visto che la vita sfugge senza far rumore
Ce ne siamo accorti tardi e forse non saprò cambiare
E per tornarcene alla strada non sappiamo come fare
Se l’estate è ormai finita senza esser mai iniziata – allora e per sempre
Come foglia d’autunno, tu mi calpesterai
Come foglia d’autunno, mi dimenticherai

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