Non so se rivoteremo presto, è un’opzione da prendere in considerazione. In queste ore ho ascoltato versioni ufficiali ed ufficiose di come il M5S e la Lega intenderebbero mantenere le promesse fatte. Non so se poi faranno davvero ciò che dicono, ma hanno un’investitura democratica sufficiente per provarci, ed a questo punto, pur disprezzandoli profondamente, sono curioso. L’accordo tra Berlusconi e Calenda tiene, e Calenda nel PD garantirà la cessione di Mediaset a Vivendi, che è l’ultima cosa che Silvio vuole fare in questa vita, per proteggere l’avvenire di figli incapaci e spendaccioni. A questo punto Soros, se è coerente, lancerà un’OPA sul PD, e vincerà facile facile. Ma una sola cosa è indiscutibile. Un italiano su tre vuole un governo Griillino. La democrazia non può conoscere scorciatoie, Di Maio deve fare il Primo Ministro. Non dimentichiamo che Roma ha dato l’Impero, per alcuni periodi, in mano a gente come Nerone e Caligola, e l’Impero è sopravvissuto. I Grillini devono ottenere il comando e fare ciò che ritengono opportuno. Ed a chi, come noi, al contrario, vorrebbe occuparsi di politica, rimane solo un’opzione. Farla, con idee ed azioni, fuori dal Parlamento, nel rispetto delle regole – che, oggi, è un fatto rivoluzionario.

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