Un’altra serata bellissima da ricordare, ieri. Per prima cosa con un dettaglio strettamente egoistico. Dopo tre giorni di trattamenti fatti con Sara Nasorri, ieri (grazie anche alla temperatura clemente) sono stato in grado di saltellare come un grillo per tutto lo spettacolo. Beh, grillo magari… diciamo koala strafatto di cocaina. In ogni caso ballavo e mi sentivo leggero. Così è stato lo spettacolo ad Aiello, perché gli amici delle Meridiane, dove abbiamo suonato, convinti da Tommaso Pinat, non solo cucinano divinamente, ma hanno messo su una location come ne abbiamo viste pochissime in Italia. E c’era finalmente spazio, sul palco. Nel pubblico tanti amici, come Luciana de Leoni e la sua bella famiglia, tanti ragazzi e ragazze della mia età, insomma un poutpourri di allegria, nostalgia e cevapcici, ramandolo e rosazzo. Una giovane Sara, a fine concerto, è stata così gentile da essere commovente, oltre che affascinante, e tante persone ci hanno abbracciato – il destino di questo tour che sembra non finire mai – e che invece ieri è finito per Michelangelo, che ieri sera ha lasciato le sorelle di Osama per dedicarsi con più pertinacia e coerenza ai suoi concerti negli ospizi, nei monasteri, nei bagni ternali, nelle balere, e negli esami al Conservatorio. E’ stato un momento triste, quando ce ne siamo resi conto, visto che Michi, detto Mork del Pianeta Ork, è con noi da talmente tanto tempo che ci pare di essere stati sempre presenti agli accadimenti dei suoi straordinari aneddoti. Ma bando alla tristezza. Un paio di giorni per riprendere fiato e lavare i panni, poi si riparte! Roccastrada, arriviamo!!!

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