Accade negli Stati Uniti ciò che è già accaduto nel Regno Unito e sta per accadere in Germania. Il bipolarismo sta morendo. Ha vinto un candidato odiato e disprezzato dal suo partito, ha perso un candidato disprezzato dal proprio elettorato. La popolazione americana, come ovunque, ha votato Laqualunque, purché non legato a chi ha comandato fino ad oggi. Non mi atteggio ad esperto e non so cosa accadrà a Washington. La prudenza mi consiglia di attendere almeno fin quando non sapremo chi farà parte dello staff del neo presidente. Spero che aguzzini e criminali come Dick Chaney ne restino fuori. Spero che l’incubo neoliberale finisca. Spero che Putin abbia visto giusto, e che inizi una nuova epoca in cui Stati Uniti e Russia siano alleati. Quanto a noi, sorrido. Virginia Raggi e Matteo Renzi mi fanno meno paura di Donald Trump, ma tutti loro mi fanno molto meno paura di Hillary Clinton, che rappresentava tutto ciò che degli Stati Uniti va aborrito.

Lascia un commento