Il Consiglio Comunale di Roma ha smesso di funzionare. Si discutono temi di ampio respiro, ma non esiste nessuna proposta politica, nessuna proposta amministrativa (tranne l’introduzione del menù vegano per le scuole a partire da settembre), nessun dibattito se non sui problemi interni alla giunta. Virginia Raggi non è più in grado di fare nulla. Daniele Frongia, assessore allo sport, (che con le sue decisioni folli appare essere l’epicentro del sistema di corruzione del M5S), dopo lo scandalo della piscina di Corviale, ora inciampa nel no ad alcune manifestazioni di atletica, ciclismo, tutte manifestazioni che c’erano da decenni e che costano al Comune pochi spiccioli: la più costosa aveva sperato di ottenere un contributo di 50mila Euro. Il 75% delle decisioni prese da quando i Grillini sono al potere, sono adempimenti al programma della Giunta Marino o conferme di delibere di spesa già fatte dal consiglio comunale precedente. Insomma, il M5S non è in grado di gestire nulla. La Giunta non è ancora completa, ATAC, AMA e tutto il resto delle municipalizzate e delle agenzie sono bloccate, in Consiglio Comunale si discute solo dei problemi interni del Grillismo e del sesso degli angeli. Non resta che sperare che il Comune venga commissariato al più presto possibile. Una cosa così non era mai successa, mai, in nessun Comune d’Italia. Non esiste nemmeno più lo spazio per esecrare. Sono senza parole, così come una Giunta tra le più corrotte degli ultimi 100 anni è senza idee, senza politici, senza programmi, solo magna-magna e distribuzione di milioni in consulenze prezzolate. Onestà, ci vorrebbero onestà, intelligenza, preparazione, verità – il contrario esatto dell’armageddon grillista.
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