Per un periodo lunghissimo, di anni, la mattina ho iniziato a lavorare ascoltando Luca Bottura alla radio. A volte mi faceva sorridere, a volte arrabbiare, ma era sempre vivace ed intelligente. Lo hanno sostituito con Massimo Giannini, che era senza nulla da fare dopo aver rovinato Ballarò in TV. Conosco Massimo personalmente da circa 30 anni, e so bene che si tratta solo di un giornalista raccomandato, intelligente ed estremamente fazioso, brillante per nulla, noioso e saputello. Per quello ha affossato Ballarò. Adesso, improvvisamente, Radio Capital lo celebra con due ore di noia assoluta, in cui lui dice degli strafalcioni pazzeschi. Sta intervistando Matteo Renzi (come detto, ha fior di santi in paradiso), annuncia ripetutamente che farà domande scomode, poi non le fa. Quando Renzi inizia a raccontare a modo suo cosa fare sui danni all’ambiente e sugli immigrati, Massimo lo corregge e gli chiede di alleanze pro o contro Berlusconi, pro o contro D’Alema, pro o contro Pisapia. Insomma, per due ore (in un momento della giornata in cui gli ascoltatori sono, per circa mezz’ora, a casa a far colazione, poi mezz’ora in viaggio per il posto di lavoro), ci infligge la formula che gli ha permesso di affossare Ballarò. Vittorio Zucconi, per anni mio vicino di casa (fino a sei mesi fa), oltre a sfottermi per la mia obesità, mi diceva che l’opinione di chi ha credibilità è spettacolo – ed infatti lui da anni annoia con una trasmissione autocelebrativa intitolata “Risponde Zucconi”, che è poi tracimata in una “Tigì zero” che aggiunge al nulla il niente e lo condisce con tanta prosopopea e saputellismo. Perché? Ovviamente, mi rifiuto di ascoltare stazioni superficialiste o rincoglioniste come Radio 105, RDS, Radio Dj, e Virgin Radio, a parte Doctor Feelgood, è un po’ cinicischiosa. Ma a noi, che rifiutando la TV ascoltavamo anarcoinsurrezionalmente la radio, ci volete proprio togliere tutto?

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