Un mio conoscente, in preda alla rabbia, scrive: “Centoventi francesi? Allora andiamone a prendere 1200 dei loro. Uno per ogni dieci dei nostri. E li ammazziamo, così vediamo se ci riprovano”. Naturalmente, soprattutto per difendere costui, ho immediatamente cancellato il post. Noi romani dovremmo avere stampato per sempre nel codice genetico il ricordo delle Fosse Ardeatine. E sappiamo che i nazisti, nonostante quell’eccidio, persero la guerra. Vorrei però aggiungere una cosa fondamentale che molti non hanno capito. Gli Arabi sono “più avanti” di noi, perché agli Stati Nazionali non ci hanno mai creduto. Credono solo nel clan. Se noi domani, per ripicca, ammazzassimo mezzo milione di musulmani che vengono dall’Arabia Saudita, dalla Libia, dall’Egitto, dall’Iran, dall’Iraq, dallo Yemen e via dicendo, nonostante le dichiarazioni ufficiali, i capi di quei Paesi ci manderebbero un SMS con sopra scritto: “Finalmente!” Un tassinaro, qualche giorno fa, mi diceva: “Quanno che semo annati ar nord d’Europa, je facevamo comodo, perché costavamo de meno e stavamo zitti, che nun parlavamo la lingua e nun contavamo gnente. Adesso famo lo stesso. Vengono sti pori disgrazziati e lavorano quasi agratis – e devono da sta zitti, che je menamo. Sia loro che noi nun se accorgemo che semo fratelli de schiavitù, nun semo nemici”. Alla domanda che gli posi, se lui anche credeva che dovessimo chiudere le frontiere, rispose: “Ma che sei matto? Noi se ne annamo da qqui, lascia la porta aperta! E i matti che spareno so’ anche i nostri, nun so’ solo i loro. No no, secondo me dovemo tené le porte aperte, ma si ne combini una, piccola come n’ago, allora te menamo, te famo paura. Noi nun famo più nemmeno paura ai nostri fiji, semo tarmente rincojoniti che se aspettamo che lo Stato li educhi e impedisce che ce sgozzino pe li sordi. Si commanni, oggi, allora poi dì e fa qualunque minchiata. Vale tutto, Tranne noi, che semo mmerda”. Lo ripeto: non ci ammazzano tanto e solo perché siamo cristiani, ma perché siamo irrilevanti, insetti. Un’altra cosa cui dovreste pensare, nella vostra rabbia. Dopo l’11 settembre Homeland Security, l’ufficio speciale antiterrorismo del governo federale degli Stati Uniti, si gettò alla caccia dei finanziamenti di Al Qaeda e scoprì una serie enorme do società che, in tutto il mondo, erano collegate ai gruppi locali ispirati da Osama Bin Laden. Stavolta nulla. Zittissimi su l’IS. Perché? Perché lo si sa già, perché dentro ci siamo anche noi (se ancora ci riteniamo cittadini dei nostri governi). Un finanziere ticinese, circa 20 anni fa, in un suo visionario libro sul futuro dell’Europa, scrisse: “Siamo troppi, e cresciamo ad un tasso eccessivo. Il Pianeta non è in grado di sopportare questa crescita. Può sembrare cinico, ma dobbiamo far scomparire al più presto almeno un terzo della popolazione mondiale. Se la fame e gli stenti non bastano, bisogna usare altri metodi”. Non diceva: sono troppi. Diceva: siamo troppi. Sapevatelo.

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