30 novembre 2015 / 2

Sull’onda delle emozioni (legittime) legate a ciò che è divenuto verità ufficiale sui fatti di Parigi, da molte parti si chiede un maggiore controllo sulla popolazione, invocando l’uso dei moderni metodi più sofisticati di osservazione. Per contro, tra i democratici più convinti, da anni si lamenta la

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30 novembre 2015

Siamo serviti. La polizia francese attacca i manifestanti contro il vertice sulla riduzione dei gas di scarico. Attacca perché c’è la proibizione di manifestare. Il Presidente Hollande apostrofa gli ecologisti come “disturbatori”, “canaglia”, “finti ecologisti”, che vogliono far fallire il meeting. Questa è l’Europa che nasce dall’incontro

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25 novembre 2015

Una mia amica, oggi, mi parlava di fiducia – o, meglio, della sua mancanza. Sta per partire per una lunga assenza e teme che in quel periodo una persona particolare le volti le spalle. Si rendeva conto del fatto di non essere nemmeno riuscita chiaramente ad esprimere

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24 novembre 2015

Nel tentativo di resuscitare il nazionalismo nel Vecchio Continente, nella speranza di salvare la stabilità di governi incapaci di affrontare la crisi, ci scontriamo con il fatto che la dittatura più sanguinaria d’Europa, quella turca, sia di gran lunga avanti alle élite di Paesi come la Francia,

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23 novembre 2015

L’Europa, a duecento anni esatti dalla fine del Congresso di Vienna, è un laboratorio pieno di febbrili attività. In Germania si prova a vedere fino a che punto possa arrivare la tolleranza e l’integrazione della violenza neonazista nel tessuto connettivo della società, per poterla usare come risposta

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21 novembre 2015

Parto per le prove a Grosseto e imbocco l’Aurelia da Piazza Irnerio. Al semaforo ci viene incontro un ragazzo dimesso e dall’aspetto stanco e stufo. Sta piovigginando, temo non abbia elemosinato molto, ed infatti si mostra subito piuttosto penetrante. L’uomo che guida l’auto avanti a me si

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20 novembre 2015

Ricordo che attraversammo un lunghissimo ponte sul Niger, che andava quasi a zigzag, e che mi sorpresi vedendo quanto verde, e quante case enormi, e quante piazze con porte e monumenti. Avevo gli occhi gonfi di commozione, che (per chi non la conosce) è una parola sinonimo

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18 novembre 2015

Il mio amico Paolo Levi Sandri mi dice: “Smetti di guardarti l’ombelico”. Naturalmente ha ragione, ma non sa che io l’ombelico non l’ho più: me lo hanno operato via nel 2010, quando un fantasma terrorizzava i miei giorni prima di passare poi a travagliare le mie notti.

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17 novembre 2015

Ho ascoltato con attenzione il discorso del Presidente Hollande e ne sono rimasto estremamente amareggiato. Il Presidente ha chiesto più concentrazione di poteri nelle sue mani, e poi ha aggiunto che la guerra sarà lunga ma la Francia non andrà a combatterla in Medio Oriente, nei luoghi

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