Perché, se il PIL (Prodotto Interno Lordo) cresce dell’1,8%, ed i politici festeggiano, noi continuiamo ad avere l’impressione che stiamo andando a rotoli? Primo motivo: perché noi, se sono veri questi dati (ed io ne dubito), cresciamo la metà degli altri Paesi, con l’esclusione del Regno Unito, che con la Brexit si è catapultato in una recessione epocale e non sa più come uscirne. Secondo motivo: perché il nostro aumento del PIL è congiunturale (ovvero ottenuto aumentando i debiti e con misure “una tantum”, come gli 80 Euro o le regalie per i musei, oppure le promesse assurde del PD, di Forza Italia, della LegaNord e del M5S, tutte inattuabili senza aumentare il debito pubblico) e non strutturale (ovvero dovuto alla crescita di chi crea plusvalore, invece di distruggerlo. Semplificando: sale il PIL perché spendiamo di più dei denari che non abbiamo, proprio mentre gli altri stanno guadagnando di più di denari che prima non avevano. E intanto tutte le trattative con i Francesi (Generali, Alitalia, Leonardo Finmeccanica, Vivendi Mediaset) vengono chiuse a favore dei francesi. Il che vi fa capire chi paga Matteo Renzi. Il suo PD non è altro se non la prosecuzione del suicidio assistito operato da Mario Monti, ma con altri mezzi, ma pur sempre Calenda, che è il Maramaldo che uccide il Paese morto.

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