Per favore, non lasciatevi distogliere dalla questione centrale: la Legge Finanziaria. Qualunque cosa venga detto, in questi giorni, sui migranti, sulla nazionale di Mancini, su Ponte Morandi, sulle epidemie di polmonite, sulle polemiche con la BCE e l’Unione Europea, è semplicemente una manovra per distrarre l’attenzione pubblica. La verità è che non sappiamo nulla, a parte due o tre cose: Lega e M5S continuano a fare proclami, nei quali sostengono che introdurranno una flat tax che non è altro se un aumento scalare delle aliquote attuali (e quindi non è una flat tax, per giunta escludente le società di capitali, che ne avrebbero urgente bisogno, e che da luglio sono nuovamente rientrate in recessione); che introdurranno il reddito di cittadinanza (che costerebbe una cinquantina di miliardi, che prenderanno chissà dove, visto che lo spread continua a crescere); che staranno nei limiti delle regole di Bruxelles (ma minacciano di non votare la Legge di Bilancio UE); che stanno facendo di tutto per far passare il decreto mille-proroghe al più presto, perché in quel decreto ci sono aumenti delle tasse indirette ed un ghigliottinamento dei fondi a disposizione degli Enti Locali: due misure che servono per liberare 3 miliardi; che promettono di far assumere 450mila persone nella Pubblica Amministrazione (18 miliardi l’anno di spesa), ma allo stesso tempo bloccano quasi tutti i programmi di restauro delle opere monumentali, scolastiche, infrastrutturali e stradali che hanno urgente bisogno di interventi per evitare nuove tragedie come a Genova; che annunciano che le pensioni minime verranno innalzate a 750 € al mese (misura giusta e fondamentale, anche perché fra un quinquennio, se loro faranno la loro Legge sulle Pensioni, solo il 13,4% dei cittadini arriverà alla pensione normale), ma che l’INPS sostiene che i soldi non ci sono. Questo non sapere nulla e temere il peggio è una situazione nuova, è una misura che incute paura, molto più di un giovane senegalese. Perché il senegalese, se delinque, potrebbe e dovrebbe essere fermato. Se il governo sfonda il bilancio, nessuno sa cosa possa accadere.
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