Guardando il penoso siparietto costruito (male) da Fabio Volo e Matteo Renzi, mi viene nostalgia di un altro siparietto creato da ben altro autore comico, Silvio Berlusconi, che partecipò ad una trasmissione dei due più grandi leccaculo occulti del suo ventennio, che avevano promesso sfracelli e poi, in diretta, vennero ridicolizzati dalla verve, dall’intelligenza e dall’abilità attoriale del capo di Mediaset. Nel caso di Volo, stucchevole come lo si conosce, Renzi risponde con una vomitata di slogan che persino il pubblico presente, tra il prezzolato ed il cortigiano, respinge ululando. Renzi, quando mente, non fa ridere, Berlusconi sì. É come quando le donne scelgono un uomo, tra dieci coglioni di pretendenti, perché almeno fa ridere, anche se è infantile, stupido, bugiardo, egoista e manipolatore come gli altri. E magari tromba persino. Poi vi chiedete ancora perché Silvio Berlusconi vincerà le elezioni?

Lascia un commento