– Scrive Davide Giacalone: “Lo hanno chiamato “sciopero europeo”, ma non è vero. Gli scioperi ci sono stati nell’Europa che affoga, non in quella che galleggia o nuota. Ci sono stati dove i morsi della crisi hanno già strappato le carni, come in Grecia, Italia, Portogallo e
LEGGI L'ARTICOLO →– C’è una sola cosa al mondo più dolorosa ed estenuante di rincorrere un fantasma, ed è – raggiuntolo – credere che a ingannarsi siano le mani, non gli occhi.
LEGGI L'ARTICOLO →– Sia ben chiaro: condivido i motivi per cui migliaia di persone oggi sono scese in piazza a Roma. Ancora più chiaro: la violenza spaventosa della Polizia non mi ha stupito, mi stupisce che non siano ancora riusciti ad ammazzare nessuno, a creare una nuova Giorgiana Masi.
LEGGI L'ARTICOLO →– Oggi, 78 anni fa, è nata la mia mamma. Fino da quando ero ragazzino la settimana di novembre in cui lei è nata è stata il teatro di avvenimenti estremamente intensi nella mia vita, e quest’anno, proprio oggi, la tradizione si è confermata. Se lei fosse
LEGGI L'ARTICOLO →– L’esperienza di LeAli alla Sicilia ci ha mostrato la strada giusta, l’unica possibile. Le elezioni Comunali di Roma del 2013 porranno i laici di fronte ad un bivio: esserci o scomparire. Scegliere la strada giusta sarà duro. Bisognerà dimostrare di aver appreso alcune severe lezioni della
LEGGI L'ARTICOLO →– Grande frase dell’ex ministro rutellico Paolo Gentiloni: “Matteo Renzi è il primo bambino che s’è magnato i comunisti!”
LEGGI L'ARTICOLO →– Berlusconi chiede scusa agli italiani. Prego, figurati: a chi non capita di mettere in ginocchio un paese?
LEGGI L'ARTICOLO →– Nel nuovo mondo che dobbiamo costruire insieme non c’è spiù spazio per le divisioni fra la classe operaia e gli intellettuali. Non possiamo fallire lì dove fallimmo 30 anni fa. Forse abbiamo modi diversi di vestire, a volte di esprimerci, ma la musica (e l’arte più
LEGGI L'ARTICOLO →– Stasera “Veronica” al Teatro dell’Orologio, di Fabio Massimo Franceschelli e con Cristina Aubry. Un lavoro che stavamo aspettando tutti con trepidazione e che aveva già fatto discutere alcune delle persone che leggono le righe che scrivo. Chi si aspetta che, dopo aver visto la piéce, vi
LEGGI L'ARTICOLO →– Tramonta il sole su un’Italia furente e sbigottita e noi, al centro di Roma, ci prepariamo per quella che (temporale permettendo) potrebbe essere una giornata peggiore del 15 ottobre dello scorso anno – la peggiore dai fatti della Scuola Diaz al G8 di Genova. Un anno
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