Volevo scrivere sui Casamonica, Davide Giacalone mi ha brillantemente anticipato: “Prima che il condono tombale dell’oblio ponga la lapide sui funerali romani, vorrei solo chiedere se esiste ancora l’obbligatorietà dell’azione penale. Mi chiedo come sia possibile che, da due giorni, il nome di un vasto casato sia
LEGGI L'ARTICOLO →Gli anni non iniziano a San Silvestro, ma il 1° settembre. Ogni anno, “tornati dalle vacanze”, scopriamo che il mondo è cambiato e spesso non a nostro favore. Per chi, come me, fa parte della piccola imprenditoria, è il momento di discutere i nuovi contratti e cercare
LEGGI L'ARTICOLO →Il fenomeno della candidatura dell’oligarca americano a Presidente degli Stati Uniti è un’occasione rara per capire alcune trasformazioni avvenute negli ultimi 70 anni, insomma dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Quest’uomo, che è di un’ignoranza, una volgarità, una brutalità e – diciamolo – di un’imbecillità sensazionali, ha
LEGGI L'ARTICOLO →Le dimissioni di Alexis Tsipras le capisco. Immagino che l’elettorato greco lo premierà. Ma la sua è una disfatta politica totale ed irrimediabile. Nella catastrofe ellenica l’unica speranza reale, basata sulla crescita del PIL, sarebbe stata e rimane il turismo. Anche per questo motivo la polizia locale
LEGGI L'ARTICOLO →La Svizzera non dimentica. Mai. Specie ciò che non hai fatto. Ieri, in albergo, si presentano tre poliziotti armati di tutto punto. Il receptionist mi chiama preoccupatissimo. “Con una condanna nel procedimento penale 2014-051-609” mi spiegano “lei è invitato a pagare prima di lasciare la Confederazione 500
LEGGI L'ARTICOLO →Scrive Davide Giacalone, e in buona parte condivido: “I proclami per l’amore fra i popoli non sono solo poesie al vento, ma prose capaci d’innescare le guerre. Siccome, riguardo alla Libia, siamo alle premesse di un possibile intervento militare, sarà bene porsi subito il problema del durante
LEGGI L'ARTICOLO →L’ex dittatore dello Sri Lanka, Mahinda Rajapaksa, ha perso le elezioni. Mi commuove vedere un Paese in cui la democrazia abbia ancora un senso vero e profondo. Ventidue anni dopo il “Luglio Nero”, in cui il governo di Colombo supportò il massacro di alcune migliaia di tamil,
LEGGI L'ARTICOLO →Ostinarsi a credere negli Stati Nazionali e nel nazionalismo come panacea contro la crisi globale, oggi, è come dichiararsi pastore di tirannosauri e godere del fatto che verremo mangiati dall’ultimo esemplare richiamato artificialmente in vita dalla nostra cecità.
LEGGI L'ARTICOLO →Quando guardo alla violenza barbarica ed oscena perpetrata dalla Turchia e dagli Stati Uniti contro il popolo curdo, “giustificata” dalla necessità di fare muro contro l’ISIS, sono indeciso se iniziare a credere alla cospirazione generica del male o all’ineluttabile avanzata dell’inciviltà e del pragmatismo bacchettone, di cui
LEGGI L'ARTICOLO →Colto dal sole e dall’allegria andropausinale, mi sono addormentato su un prato accanto all’autostrada. Ho passato due splendide ore di sogni leggeri e gioiosi. Mi sveglia una bimba vestita di rosso, preoccupatissima, che era scappata via ai nonni, a una ventina di metri da noi: “Signore, tu
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