– Un anno fa oggi, stroncato dal cancro, moriva un amico, Roberto Morinini. Non lo vedevo da molto tempo, per cui la notizia mi aveva raggiunto tardi, più di una settimana dopo. Per questo motivo ne scrivo soltanto oggi. Divenne un amico perché, quando iniziai a scrivere
LEGGI L'ARTICOLO →– E’ morto Giuliano Bignasca. Il fondatore della Lega dei Ticinesi, lo scalpellino cocainomane che il padre, che lo viziava, definiva un buono a nulla (e lui soffriva), l’uomo che si permise di entrare in Parlamento a Berna, neoeletto, in ciabatte e calzoncini corti militari. Un uomo
LEGGI L'ARTICOLO →– Ho contrastato il Movimento 5 Stelle come ho potuto, puntando l’indice sulla mancanza di trasparenza e democrazia interna al partito, discutendo le contraddizioni gravissime e preoccupanti di Beppe Grillo, di Casaleggio e dei loro padroni, mi sono agitato per il legame fin troppo forte con “Il
LEGGI L'ARTICOLO →– Si può gioire per il fatto che Francesco Totti abbia segnato il suo 300° gol, il 225° in serie A, ed in questo modo sia divenuto il secondo più grande attaccante di sempre dopo Silvio Piola? Si ha il diritto di commuoversi per questo ragazzetto, il
LEGGI L'ARTICOLO →– Scrive Davide Giacalone, e concordo pienamente: “Finita la stagione delle promesse elettorali si apre quella dei lenti passaggi istituzionali. Con ogni probabilità farà prima il conclave a eleggere un nuovo papa che l’Italia ad avere un nuovo governo. Ora che le urne sono state svuotate si
LEGGI L'ARTICOLO →– L’Italia intera è incollata alla TV, così come una volta, la domenica pomeriggio, gli uomini restavano attaccati alla radiolina ad ascoltare Niccolò Carosio prima, Sandro Ciotti poi. Fra exit poll e risultati ufficiali è più emozionante di una partita di calcio, nella quale oramai gli agenti
LEGGI L'ARTICOLO →– Fino al 3 marzo a Milano va in scena Maria Laura Baccarini con lo spettacolo “Gaber, io e le cose”, e già dal titolo, chi mi conosce sa perché ne parlo. ma qui non si tratta del fastidioso scimmiottare di Neri Marcoré o di un evento
LEGGI L'ARTICOLO →– Beppe Grillo ha appena finito di parlare. Tutto il Centro di Roma è pieno, immobile sotto la pioggia. Quando Lui ha chiesto di chiudere gli ombrelli, la gente l’ha fatto. La stessa gente che spense la Tv quando glielo chiese Celentano. Non ho mai visto tanta
LEGGI L'ARTICOLO →– La vicenda di Oscar Fulvio Giannino, purtroppo, insegna molte cose cui finora avevo sperato di non dover pensare. In questa elezione si confrontano due dinosauri, il PD ed il PdL, che dal 1994 monopolizzano la scena politica senza essere in grado di fare altro se non
LEGGI L'ARTICOLO →– Venerdì sera sono stato a vedere l’Amleto di Antonio Bilo Canella al Cineteatro di Via Valsolda 177. Scrivo solo ora perché ho dovuto pensarci su molto. Non si tratta di teatro, o forse sì, ma va al di lá di qualunque cosa io abbia visto finora
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