2 marzo 2018

La gente se ne va. Ricordo una scena straziante di un film, una donna in lacrime che grida: ma dove andate tutti? Noi stessi ce ne andiamo, lasciando vuoti nelle vite altrui. Più doloroso ancora da accettare: le persone che se ne vanno, lo fanno perché altrove

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1° marzo 2018

Molte persone che conosco, e che da tempo sono attive politicamente, ridono quando scrivo di tecnocrazia (vero Alice Griselli?), e quando spiego che questa sia la direzione imboccata da tutti i partiti italiani, ma soprattutto dal Cartellone Propagandistico chiamato +Europa e che fa capo al miliardario ungherese

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28 febbraio 2018

Un milione di anni fa, io cercai di convincere Daniele Bevar a scrivere un musical sul romanzo “I ragazzi della Via Paal” di Ferenc Molnar. Ovviamente, leggendolo, avevo sofferto per il povero Nemecsek, che, piccolo e macilento, diventa il grande eroe nella contesa tra due bande rivali

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27 febbraio 2018

All’inizio degli anni 60, Frank Sinatra ne aveva abbastanza della Capitol e delle regole di un mercato discografico che era ancora quello della fine della Guerra. Credo che sia stato sempre preoccupato di passare di moda, e che il rock’n’roll, come anche Elvis Presley, siano stati per

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26 febbraio 2018

Da un lato Trump che vuole armare gli insegnanti perché possano sparare agli studenti discoli, dall’altra i genitori italiani che giustificano qualunque cretinata dei propri figli e sono pronti a riempire di botte gli insegnanti, finché siamo arrivati al punto che persino un ragazzino di 11 anni

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25 febbraio 2018

Martedì 5 febbraio 1974, insieme ad Antonio Mercuri, andiamo a vedere un concerto al Palazzo dello Sport. I biglietti non li abbiamo comprati noi, ma non so più chi li avesse regalati, anche perché Antonio avrebbe voluto andarci con Titti, la sua fidanzata di allora. Hanno litigato

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23 febbraio 2018

Negli Anni di Piombo ero un liceale, e compravo prima Paese Sera, e poi Lotta Continua, perché avevo voglia di appartenere a qualcosa che mi facesse sentire “giusto”, e che comunque fosse in antitesi con il disgusto, che ho sempre provato, prima ancora che per l’ideologia fascista,

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22 febbraio 2018

Nella storia dell’umanità, se c’è qualcosa di cui c’è sempre stata abbondanza, sono i culi in vendita. Ciò che manca, spesso, sono i compratori, e per questo motivo io stesso, spessissimo, ho sbagliato nel valutare le scelte di tanti ani assetati, non riuscendo ad immaginare un mercato

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21 febbraio 2018

Ciao G. Sono qui che ascolto “L’esperienza”, una delle tue canzoni più stupende. Per decenni sono stato proprio così, come nella canzone. Ti ascoltavo, e tu mi spiegavi che, in questo modo, non fossi diversso dagli altri, ma almeno ne fossi consapevole. Eh già, SIgnor G, la

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