Il mio amico Dario Aggioli ha approfondito la questione dello Stadio di Tor di Valle ed è arrivato a conclusioni sorprendenti: “Le bugie dei 5 stelle sullo stadio e sui miglioramenti: vedendo il video dei 5 stelle, si scoprono delle grandi bugie che fanno risaltare come il
LEGGI L'ARTICOLO →Mi infastidisce molto ciò che sta accadendo sulla cosiddetta scena politica. Già nelle scorse settimane mi sono permesso di affermare che l’Italia sia in ritardo nel prendere alcune decisioni fondamentali su questioni vitali per la sopravvivenza e la funzionalità del nostro Stato, della nostra libertà, della nostra
LEGGI L'ARTICOLO →Ovunque, da un paio di giorni, si discute del fatto che un DJ, reso cieco e tetraplegico da uno sciagurato incidente automobilistico, abbia deciso di morire e sia stato costretto ad andare in Svizzera per ottenere ciò che desiderava. Oggi, invece, tutti sulle barricate perché un giudice
LEGGI L'ARTICOLO →Con il passare delle ore aumenta la mia frenesia. Diamo alla Loggia Casaleggio lo Stato in mano, con il sostegno del Camerata Salvini. Che introducano la flat tax al 15%, il reddito di cittadinanza, risparmino 40 milioni, dei 60 miliardi che cercano, abbassando di oltre la metà
LEGGI L'ARTICOLO →Un meraviglioso articolo di Davide Giacalone, che mi permetto di condividere: “Nel dubbio che possa avviarsene un’altra ancora non s’è dismessa la precedente campagna elettorale. Più d’uno è rimasto in servizio propagandistico permanente effettivo. La cosa più comica, in questo gioco al rilancio, che vedemmo e denunciammo
LEGGI L'ARTICOLO →PFM dal vivo a Siena, 15 anni fa. Un’emozione che non si spegne. Gli Area a Milano, nel 1976, un colpo al cuore. Il Banco del Mutuo Soccorso al Gianicolo, nel 1975, una sorpresa senza fine. L’Italia ha prodotto dei musicisti incredibili, inarrivabili, capaci di scavarti nel
LEGGI L'ARTICOLO →E proprio quando sei così stanco da faticare a pensare, e guardi alla quantità di lavoro che devi fare ed alla seconda notte insonne. Quando hai il cuore pieno della pesantezza di ciascuno di noi, incapace di difendersi dai piccoli strazi quotidiani e dalle bizze di un
LEGGI L'ARTICOLO →Non scrivo mai dei miei sentimenti negativi, perché sono rari, ed il mio snobismo mi protegge quasi sempre. Sono un vecchio brontolone che non fa male a nessuno. Ma allora? Perché oggi? Perché questa settimana, 50 anni fa, usciva il primo singolo del “nuovo” Gaber, quello del
LEGGI L'ARTICOLO →Nel febbraio del 1974 i Deep Purple erano (a mio parere) scivolati in una profonda crisi, dovuta in parte al fatto che il cantante Ian Gillan avesse lasciato il gruppo. Un anno prima, con “Made in Japan”, avevano pubblicato una pietra miliare della storia del rock: proprio
LEGGI L'ARTICOLO →Nell’autunno di 60 anni fa la Repubblica d’Irlanda era sprofondata in una crisi economica e sociale apparentemente irreversibile. La Chiesa Cattolica, da sempre vincitrice alle elezioni e d’atteggiamento profondamente fondamentalista (per motivi patriottici), aveva negato qualunque possibile progresso industriale, civile, sociale, stritolando il paese in un medioevo
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