21 gennaio 2017

“La bellezza è un vicolo cieco. È una vetta montana che, una volta raggiunta, non porta da nessuna parte”. William Somerset Maugham, “Lo scheletro nell’armadio”, nuova edizione Adelphi, traduzione di Franco Salvatorelli, pagina 113

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20 gennaio 2017

È una di quelle giornate di pioggia nera, tetra, incessante, metodica, come non ne ho viste più da tempo immemorabile. Forse il 1989? Guardo il prato e gli alberi abbandonarsi ad un buio anticipato, fatto di rassegnazione ed infinita modestia. Ascolto la “Fête des belles eaux” di

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19 gennaio 2017

Ci vediamo nel solito bar, nel quale tutti ci salutano con un cenno d’intesa ed un sorriso, anno dopo anno. Tacciamo. Ho imparato che in certe situazioni non c’è nulla di più intimo. Mi dice che è stanca da morire, le rispondo che lo vedo. Aggiunge che

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18 gennaio 2017

Una metà delle persone con cui discuto si divide in mille rivoli perché ha decine e decine di idee diverse ed a volte opposte su come uscire dalla situazione gravissima in cui ci troviamo. L’altra metà è invece unita su ciò che vuol distruggere, sa bene contro

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17 gennaio 2017

Per un motivo professionale ho passato tre giorni a studiare il bilancio dello Stato polacco. Poi, per capire certe cose che mi sembravano assurde, ho fatto il confronto con un documento analogo del Belgio (volevo uno Stato piccolo, capisco meglio le proporzioni), poi mi sono guardato dei

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13 gennaio 2017

Si ricomincia a discutere di una possibile uscita dell’Italia dall’Euro. Ancora una volta chiedo scusa ai più preparati, perché cercherò di usare il maggiore sempliciottismo possibile, di modo che capiscano anche le persone che non si intendono di certi argomenti. E comincio dal passato. Molte persone si

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12 gennaio 2017

Mentre Beppe Grillo sputtana per l’ennesima volta il M5S, e rende una volta in più chiaro che chi vi ha aderito, se è una persona seria (e ce ne sono tantissime) ora se la deve dare a gambe levate o verrà espulso, lo Stato ragiona sulla possibilità

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7 gennaio 2017

Insomma, ora ti depositano, in rutilar di fanfare, un Rapporto dei Servizi Segreti degli Stati Uniti che dice che, dietro ordine di Vladimir Putin, la macchina militare russa abbia influenzato le elezioni federali americane con intrusioni via computer e dando notizie alla stampa – non si sa

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6 gennaio 2017

Una delle più grandi e famose “penne” della Svizzera, Constantin Seibt, ha lasciato il quotidiano più importante del Paese, il “Tages Anzeiger”, per un futuro che conosco ma che non fa conto di spiegare qui. Anche lui, dopo anni, è saltato dall’orlo del tetto. Ha lasciato un

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